HomeNewsUnicam: una nuova tecnica per estrarre il succo di melograno

Unicam: una nuova tecnica per estrarre il succo di melograno

Il melograno (Punica granatum L.) è da sempre noto per le sue straordinarie proprietà nutrizionali e salutari. Recentemente, un gruppo di ricerca guidato dal Prof. Filippo Maggi presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino ha fatto un passo avanti significativo nella produzione di succo di melograno. Il loro studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Food Chemistry, ha presentato una nuova metodologia di estrazione che promette di rivoluzionare l’industria del succo di melograno.

Tradizionalmente, il succo di melograno è stato ottenuto tramite spremitura convenzionale dei suoi semi. Tuttavia, questa nuova ricerca ha introdotto un approccio innovativo utilizzando un processo di estrazione per idrodiffusione e gravità assistita da microonde. Questa tecnica è stata sviluppata con l’obiettivo di migliorare la qualità del succo e aumentare la resa complessiva.

I risultati dello studio sono stati sorprendenti. La nuova procedura di estrazione ha prodotto succhi con una maggiore resa e un contenuto significativamente più elevato di ellagitannini e antociani rispetto alla spremitura convenzionale. Questi composti sono noti per le loro potenti proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie, che sono essenziali per la salute umana. In particolare, il succo ottenuto tramite questa nuova metodologia ha dimostrato di avere un potenziale superiore nel ridurre il rischio di malattie croniche e degenerative, come tumori, diabete, aterosclerosi e malattie cardiovascolari.

Inoltre, gli estratti ottenuti dal succo hanno dimostrato di avere effetti positivi sulla prevenzione di patologie associate alla sindrome metabolica, come il diabete di tipo 2. Questo è stato evidenziato dalla capacità degli estratti di inibire l’attività dell’enzima α-glucosidasi e di prevenire la formazione di prodotti finali di glicazione avanzata, che sono implicati nello sviluppo di condizioni pro-infiammatorie nel corpo.

Il coinvolgimento dell’Azienda Melograno Vita Bio di Montedinove (AP) ha reso possibile il successo di questo studio, fornendo melograni della varietà ‘Wonderful’ per le prove.

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