L’addio improvviso, burrascoso ed imprevisto di Roberto Mancini alla Nazionale italiana di calcio, per accettare dopo pochi giorni la proposta milionaria (molto milionaria…) della Federazione calcistica dell’Arabia Saudita, ha innescato un’accesa polemica, che si è estesa anche alle Marche, regione di origine dell’allenatore che è nato e cresciuto a Jesi in provincia di Ancona..
Mancini, infatti, è anche testimonial della Regione Marche per il turismo, in virtù di un contratto da 600.000 euro firmato nel 2022. Da qui, la proposta del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, di rescindere il contratto e sostituire Mancini con il campione di salto in alto Gianmarco Tamberi. Altri hanno proposto come sostituto di Mancini, Valentino Rossi che da molti fuori regione viene visto più come romagnolo che marchigiano anche perché abita proprio al confine tra le due regioni.
Le ragioni del sindaco Ricci
Ricci, esponente del Partito Democratico, ha giustificato la sua proposta con il fatto che Mancini, accettando la proposta dell’Arabia Saudita, avrebbe “scelto un paese che non rispetta i diritti umani”. Il sindaco di Pesaro ha inoltre sostenuto che la presenza di Mancini come testimonial delle Marche potrebbe danneggiare l’immagine stessa della regione.
Le ragioni dei sostenitori di Mancini
I sostenitori di Mancini, invece, hanno sostenuto che l’allenatore non ha fatto nulla di male. Hanno inoltre sottolineato che Mancini è un personaggio di grande valore, che può essere ancora utile alla promozione delle Marche magari spingendo il Turismo nelle Marche proprio in Arabia Saudita dove si sta vivendo l’età dell’oro del calcio. Oltre a Mancini per la Nazionale, divenuto l’allenatore più pagato al mondo, i club hanno fatto acquisti folli in Europa prendendo grandissimi atleti, alcuni anche giovanissimi. Qualche nome? Milinkovic Savic, Neymar, Benzema, Sadio Mané, Kanté, Brozovic, Koulibaly solo per citarne alcuni dei tantissimi che si sono trasferiti in Arabia Saudita dopo che Cristiano Ronaldo aveva fatto da apripista la scorsa stagione.
Le posizioni della Regione Marche
Il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, esponente di Fratelli d’Italia, non sembra avere dubbi “Noi pensiamo alla strategia. Quando, nel febbraio 2021, abbiamo scelto Roberto Mancini, lo abbiamo fatto per l’attaccamento che ha sempre avuto per la nostra regione e per accrescere l’immagine delle Marche nel mondo, con colui che senza ombra di dubbio è uno dei marchigiani più conosciuti anche fuori dai confini nazionali. Roberto ha scelto, 2 anni fa, di condividere con noi la sfida del rilancio e della promozione del nostro meraviglioso territorio”.
