È in programma per il prossimo fine settimana la 45ª edizione del tradizionale pellegrinaggio a piedi verso la Santa Casa di Loreto, che partirà sabato 10 giugno da Macerata. Il tema di quest’anno, scelto con cura, è “In cerca di te”. La cerimonia di apertura si svolgerà allo stadio Helvia Recina e sarà presieduta dal cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma.
Durante i 25 chilometri di cammino notturno verso la Santa Casa, i pellegrini si uniranno in preghiera per molteplici intenzioni, tra cui la pace in Ucraina e nel mondo, le persone colpite dalle recenti alluvioni e la salute di Papa Francesco. Queste tre intenzioni principali saranno integrate dalle preghiere personali di ogni singolo pellegrino.
Il Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto è organizzato da Comunione e Liberazione e si ripete ormai da 45 anni. L’evento è nato come un gesto di preghiera itinerante ispirato alla tradizione contadina marchigiana. Inizialmente, solo poche decine di studenti parteciparono nel 1978, ma nel corso degli anni il pellegrinaggio ha assunto dimensioni impensabili, con oltre centomila partecipanti prima dell’avvento della pandemia. Tra i partecipanti illustri delle edizioni precedenti si ricordano san Giovanni Paolo II, che vi partecipò trent’anni fa, e Papa Francesco, che dal 2013 non ha mai mancato di inviare un saluto telefonico e una benedizione ai pellegrini.
Il tema “In cerca di te” si ispira alla domanda posta da Gesù risorto alla Maddalena all’alba di Pasqua, quando aprì il sepolcro. I vescovi Nazzareno Marconi di Macerata e Giancarlo Vecerrica di Fabriano-Matelica, insieme al presidente del Comitato organizzatore, Ermanno Calzolaio, hanno spiegato che questo tema richiama l’essenza della nostra vita e la ricerca della verità su noi stessi. Il vescovo Marconi ha detto: “Una donna cercava il Gesù morto del passato, ma ha invece ritrovato il Gesù vivo del futuro. Che sia così anche per noi, che ci metteremo in cammino verso la Santa Casa alla ricerca di una Presenza, di una speranza grande, di un obiettivo che sia raggiungibile per tutti, anche se attraverso la fatica”.
Monsignor Vecerrica ha aggiunto: “Invitiamo tutti, come sempre, a vivere la quotidianità come un pellegrinaggio, cercando Gesù. Possiamo vivere ogni giorno della nostra vita come una ricerca, come un pellegrinaggio alla ricerca di qualcosa di più grande”.
