Doppio appuntamento in provincia di Macerata per Marchestorie show: domani 25 agosto in piazza della Libertà a Macerata e l’1 settembre al Varco sul mare di Civitanova. Marchestorie è il festival dei piccoli borghi marchigiani, organizzato dalla regione Marche con Amat e dalla fondazione Marche cultura, con la direzione artistica di Paolo Notari e Alberto Toso Feo. Un festival che racconta la bellezza del territorio attraverso video, immagini ed interventi musicali. Lo scopo è quello di evidenziare le bellezze e le storie marchigiane, spesso sconosciute ai più.
“Sono 850 gli artisti marchigiani coinvolti, fra bande gruppi folklorici – ha detto il direttore artistico Paolo Notari – , e nell’arco del festival la provincia di Macerata è quella con più comuni partecipanti, ben venti: Visso, Pioraco, Belforte del Chienti, Treia, Bolognola, Civitanova Alta, Cingoli, Sarnano, Appignano, Matelica, Muccia, San Ginesio, Morrovalle, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Castel Sant’Angelo sul Nera, Cessapalombo, Gagliole, Sefro e Serrapetrona. Marchestorie comprende appuntamenti dal 2 al 19 settembre, anticipati da un mini tour che passa appunto domani a Macerata e il primo settembre a Civitanova”.
“L’iniziativa offre particolare risalto al nostro meraviglioso entroterra, ricco di storia, arte e umanità – ha detto il presidente della Provincia Antonio Pettinari -, e che comprende luoghi che vivono nella ferita del terremoto di cinque anni fa, ma che desiderano fortemente rimettersi in movimento. Questo festival ci dà occasione di far conoscere il nostro territorio e quindi di esportarlo. Un grazie va all’amministrazione regionale che ha voluto questo festival. A questa va il plauso di tutta la nostra provincia”.
“Solo conoscendo il nostro territorio possiamo promuovere le Marche ovunque – ha detto il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -, questo festival ci dà la possibilità di scoprirlo, con resilienza e voglia di rinascita da eventi come il terremoto e la pandemia”.
“La doppia data di Merchestorie show in provincia di Macerata è la testimonianza che i due comuni stanno portando avanti un lavoro che valorizza e porta beneficio a tutto il territorio, mettendo davanti al campanilismo la voglia di collaborare” ha chiuso il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica”.