Nella nostra rassegna sui locali marchigiani che hanno partecipato alla trasmissione 4 Ristoranti di Alessandro Borghese non poteva mancare la prima tappa nella nostra regione che ebbe come punto di partenza la provincia ascolana.
Sono ormai passati quasi sette anni da quella puntata andata in onda molte volte su TV8, ma le ripetute repliche sono sempre state molto seguite. In questo caso vediamo contrapporsi, come in un derby calcistico, due ristoranti di Ascoli Piceno e due di San Benedetto la cui rivalità, storica e calcistica, è ben nota in regione.
A contendersi lo scettro di miglior ristorante gestito da moglie e marito sono stati il “Desco” e “Al piccolo teatro” di Ascoli e “Il Gambero” e “La Croisette” di San Benedetto, uniti da una vecchia amicizia che lega i proprietari. Gli ingredienti della cultura marchigiana protagonisti dell’episodio sono stati vari: dal tartufo ai porcini, passando per il pesce e le immancabili olive ascolane.
La sfida
Andiamo per gradi e vediamo le peculiarità e le offerte proposte dai quattro ristoranti.
Il primo locale ad essere esaminato è stato “Piccolo teatro” ad Ascoli, subito criticato per i fiori finti esposti sul tavolo. La critica forse più fastidiosa è quella giunta dal conduttore che in cucina si è imbattuto in un pacco di zucchine pastellate nel freezer: “Se professi la filosofia del km zero, io pretendo di non vedere prodotti semi-lavorati ma solo del territorio”, battuta rimbalzata anche nell’account twitter del conduttore. La coppia di ristoratori piace per la cortesia e per le porzioni un po’ abbondanti.
E’ stata poi la volta de “Il Desco” sempre di Ascoli, un ristorante che si presenta come un locale piuttosto raffinato. Qui lo scontro tra ascolani entra nel vivo per via di una discussione sulla patata di Colfiorito, che secondo il proprietario del “Piccolo teatro” non rispettava le sembianze originarie. Polemica pure al momento del conto, di 10 euro superiore al prezzo che il titolare avrebbe proposto a parità di prodotto nel suo ristorante.
La terza prova vede in gara “La Croisette” a San Benedetto, molto apprezzato per la posizione vista mare e per la amabilità del proprietario. Il servizio è molto cordiale, forse fin troppo? Tanto che Borghese lo definisce simpaticamente “indisciplinato”. Tra i ristoratori rimane un po’ di malcontento per il mancato pagamento del coperto, poiché il gioco ha delle regole che vanno rispettate.
Chiude il programma il ristorante “Il Gambero”. La sede ha lasciato i ristoratori un po’ perplessi, poichè situata in via Balilla, una via anonima di San Benedetto, considerata non accattivante dai partecipanti alla gara. Nell’ispezione in cucina, Borghese ha notato la griglia di pesce arrugginita e ha invitato la proprietaria a sostituirla.
Il vincitore, ormai ben noto, è stato lo stabilimento “La Croisette” di San Benedetto situato sul lungomare.
Le riprese sono state effettuate nell’ottobre del 2015, mentre il programma è andato in onda un mese dopo. Al di là della gara e della contrapposizione storica, l’evento rappresenta ancora una grande occasione per la promozione turistica ed enogastronomica del territorio. Una pubblicità che ha regalato visibilità alle due città ad ai loro prodotti.