E’ da poco andata di nuovo in onda, su TV8, una replica della trasmissione 4 Ristoranti di Alessandro Borghese sui ristoranti della Riviera del Conero registrata nella primavera del 2020.
Iniziamo dicendo che vedere i panorami della Riviera del Conero è sempre un piacere anche per noi marchigiani che conosciamo bene le sue vedute. Il suo mare azzurro e la macchia mediterranea che si tuffa a strapiombo sul mare la rendono sicuramente uno dei tratti di mare più suggestivi della costa adriatica nord.
I quattro ristoratori in gara sono il Ristorante della Rosa di Sirolo, Bebo’s di Porto Recanati, il ristorante Dario di Porto Recanati e La Torre di Numana. L’oggetto di bonus di questa puntata erano le lumache di mare che i ristoratori hanno chiamato anche raguse, che si differenziano dalle lumache di mare perché sono più piccole ed appuntite.
La sfida tra la provincia di Ancona e Macerata
Iniziamo con il ristorante Dario situato alla fine del lungomare di Porto Recanati, a conduzione familiare. La struttura esternamente si presenta un pò nascosta dal passeggio, è a mattoncini con persiane rosse ed un ingresso direttamente sul mare. La proprietaria è gentile ed elegante. La sera d’estate di può mangiare direttamente sulla spiaggia.
Poi ci spostiamo a Sirolo nel Ristorante della Rosa, storico ristorante del centro. Il locale dà molto l’idea di mare con il bianco che predomina ed una suggestiva terrazza affacciata sul mare. Il proprietario Giorgio è anche lo chef, la sua cucina conserva un tocco di anni 80 che lui dichiara con orgoglio.
La terza attività in gara è l’altrettanto noto Bebo’s che si trova sul lungomare di Porto Recanati, potremmo definirlo un ristorante palafitta, con una grande vetrata dal quale contemplare il mare. É un ristorante che fa un po’ di tutto per accontentare i gusti dei vari commensali, infatti la proprietaria Michela ci tiene che gli ospiti si sentano come a casa.
L’ultimo concorrente in gara è Paolo, proprietario e chef del ristorante La Torre di Numana, un locale che si presenta molto moderno, elegante sia nell’arredamento che nella cucina ricercata. Il suo locale è spazioso con una vetrata che si affaccia sul mare a due passi dal Conero.
Solo applausi per i ristoratori marchigiani
I ristoratori marchigiani si sono distinti per cordialità ed educazione: forse le signore sono state un po’ avare nel dare i voti ai propri colleghi, ma non è mancato il fair play ed anche l’apprezzamento nei confronti degli altri concorrenti. Insomma i marchigiani si distinguono, oltre che per la buona lavorazione dei prodotti tipici e la bellezza del Conero, anche per il modo in cui, comunque insieme, hanno dato lustro e valorizzato i nostri territori come luoghi di accoglienza e cordialità oltre che di buona cucina e produzioni genuine.
L’esatto inverso di ciò che è accaduto invece in una recente puntata del programma nell’astigiano in cui i ristoratori, litigando tra loro e criticandosi ferocemente, non hanno dato una buona impressione delle proprie attività perdendo così una buona occasione per dare visibilità alle eccellenze gastronomiche del territorio.