La CNA di Macerata ha espresso un forte dissenso riguardo al progetto del “centro commerciale Simonetti” a Piediripa, definendolo “anacronistico” e in contrasto con le necessità attuali del commercio locale. Secondo l’associazione degli artigiani imprenditori d’Italia, un’iniziativa di questo tipo rischierebbe di compromettere il già fragile tessuto economico dei piccoli negozi e delle botteghe artigiane, che rappresentano una parte importante del commercio cittadino e delle tradizioni locali. La CNA ha quindi suggerito che, anziché puntare su un grande centro commerciale, si dovrebbero concentrare gli sforzi sull’incentivare e sostenere le piccole attività.
La posizione della CNA riflette una visione più sostenibile e incentrata sulla valorizzazione del commercio di prossimità, capace di offrire un servizio più personalizzato e di qualità rispetto alle grandi catene. In questo contesto, la CNA ha sottolineato l’importanza di investire nei centri storici, spesso minacciati dalla desertificazione a causa della competizione impari con i centri commerciali. Secondo l’associazione, un maggiore supporto alle botteghe e ai negozi locali potrebbe non solo proteggere il patrimonio culturale e commerciale del territorio, ma anche contribuire a creare un modello di sviluppo più sostenibile e resiliente.
Questo scontro sul centro commerciale Simonetti arriva in un momento delicato per l’economia locale, con molti piccoli commercianti che si trovano già in difficoltà a causa della concorrenza degli e-commerce e della pandemia. La CNA ha ribadito che un ulteriore colpo, come l’apertura di un grande centro commerciale, potrebbe portare alla chiusura di numerosi negozi locali. Inoltre, l’associazione ha sottolineato che una tale struttura non è in linea con le moderne tendenze del commercio, che vedono un ritorno al consumo locale e sostenibile, oltre che alla promozione delle eccellenze territoriali.
In definitiva, la CNA chiede un cambiamento di rotta, invitando l’amministrazione comunale a riflettere sulle scelte future e a promuovere iniziative che possano realmente rafforzare il tessuto economico della città, senza indebolirlo. L’idea è quella di dare priorità a progetti che valorizzino le piccole imprese e che rispondano meglio alle nuove esigenze di un mercato in continua evoluzione.