Il Laboratorio del Gusto: una nuova risorsa per la didattica dell’Università di Camerino in collaborazione con il Rotary Distretto 2090
Si conferma il costante e proficuo rapporto di collaborazione tra Unicam e il Distretto 2090 del Rotary International. Il rettore uscente, Claudio Pettinari, ha ufficializzato che entro fine anno l’Università di Camerino avrà una nuova struttura laboratoriale dedicata agli studenti del corso di laurea in Scienze Gastronomiche, attualmente annoverata tra le attività didattiche più richieste.
La conferenza ha avuto luogo presso la Sala Convegni dell’Ateneo; presenti, oltre al rettore uscente, anche il rettore neoeletto Graziano Leoni, Gioacchino Minelli governatore del Rotary Distretto 2090 e il presidente del Rotary Club Camerino Mario Cavallaro.
Pettinari ha ricordato la storicità del legame con il gruppo rotariano: “il contributo attivo e il sostegno reciproco tra l’ateneo e il Distretto 2090 è un rapporto ultraventennale che ha sempre portato a risultati importanti per lo sviluppo e l’ampliamento dell’offerta formativa dell’Università di Camerino”.
In particolare, si è tenuto a ringraziare il Distretto 2090 per l’apporto prezioso di risorse che hanno consentito la realizzazione del progetto del Laboratorio del Gusto, una risorsa che punta ad essere un punto di riferimento della nostra didattica e che ci permette di competere con tante realtà nazionali che trattano queste tematiche.
Di particolare rilievo gli obiettivi che l’Ateneo punta a raggiungere con il laboratorio: l’Università cercherà di unire le competenze in un percorso trasversale e multidisciplinare che punta a valorizzare le qualità dei prodotti agroalimentari, facendone un uso sempre consapevole; ciò è perfettamente in linea con la mission dell’Ateneo, da sempre attento alle tematiche ambientali, alla sostenibilità e all’importanza dell’economia circolare.
Il governatore di Rotary 2090 (a.r. 2021-2022), Gioacchino Minelli, ha espresso le cause che hanno mosso il gruppo a voler appoggiare le iniziative dell’università camerte: “ci gratifica poter appoggiare iniziative che puntano a dare maggiori opportunità alle nuove generazioni e investire sul terreno fertile dei giovani è sicuramente una buona causa da sposare”. Il progetto era ambizioso ma, “dopo i danni causati dal sisma, il Distretto 2090 si è impegnato a individuare i settori a cui poter offrire un solido contributo”.
Mario Cavallaro si è detto soddisfatto dello spirito di disponibile amicizia che da tanti anni lega le due realtà, soprattutto in queste occasioni di incontro.
Infine, il rettore neoeletto Graziano Leoni, ha ringraziato nuovamente il Rotary 2090 che sta investendo su un terreno fertile come quello dei giovani, sulla loro formazione e sulla ricerca accademica. “I tanti progetti messi in atto da Pettinari, con i preziosi finanziamenti del Rotary” dice Leoni “hanno portato ad un progresso significativo per l’Università. Ora è il momento di dare il mio contributo, di avere cura di ciò che è stato seminato puntando a fare sempre meglio per lo sviluppo e l’innovazione dell’Ateneo”.
Lucrezia Coppa – Redazione