Flavio Insinna condurrà le serate finali della XXXIV edizione di Musicultura il 23 e 24 giugno allo Sferisterio di Macerata.
Lo ha annunciato Ezio Nannipieri, direttore artistico del Festival della Canzone Popolare e d’Autore. Nannipieri ha espresso gratitudine per la disponibilità di Flavio e ha elogiato la sua capacità di collegare mondi espressivi diversi ma affini.
Ha anche ringraziato Enrico Ruggeri per il suo contributo alla conduzione del festival e ha anticipato la sua partecipazione come membro del Comitato Artistico.
Flavio Insinna ha accolto con entusiasmo l’invito a mettere la sua poliedricità artistica e professionale al servizio del festival, dichiarando di essere innamorato della musica d’autore e di essere onorato di essere parte di Musicultura.
“L’invito che mi è arrivato quest’anno da Musicultura ha creato in me un misto di emozioni e di sensazioni incredibile… tutte positive naturalmente! – Ha affermato Flavio Insinna – È una manifestazione di cui ho sempre sentito parlare e che seguivo da lontano, sono innamorato della musica e da sempre appassionato della musica d’autore, sono cresciuto con i cantautori e con i loro testi che spesso diventano poesia. Spero di essere all’altezza dell’incarico e ce la metterò tutta perché questo è un Festival che va affrontato con grande rispetto… se solo penso che sono 34 anni che produce artisti e canzoni di grande livello (Avion Travel, Gian Maria Testa, Cristicchi, Mirkoeilcane, La Rappresentante di Lista… ), se solo penso che i primi firmatari dell’esperienza di Musicultura sono stati Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, già mi tremano le gambe… nel frattempo, poi, sono entrati nel comitato artistico dei grandissimi della musica e della cultura, artisti e personalità di cui ho enorme stima (Vasco, Baglioni, Dacia Maraini…) E poi ultimo ma non ultimo, ho un’emozione in più ad entrare nel mondo di Musicultura, se penso a tutte le volte che Fabrizio Frizzi mi parlava di questa realtà così bella, pura e divertente… si era letteralmente innamorato di Macerata e del Festival e io con un pizzico di imbarazzo, ma con grandissima felicità, mi butterò nella mischia e proverò a tenere alta la bandiera di Musicultura.”
Il direttore artistico ha inoltre svelato i primi nomi degli ospiti della Controra: Ron e Gianmarco Carroccia, che si esibiranno in concerti gratuiti durante la settimana del festival.
Quello di Ron sarà un composito viaggio musicale attraverso oltre 50 anni di carriera nella canzone d’autore, con tanti incontri e collaborazioni lungo il cammino, a partire dall’amicizia e dal sodalizio artistico con Lucio Dalla. Musicultura è particolarmente felice che sia un artista della sua levatura a potere aprire le danze di questa XXXIV edizione, dopo che l’anno scorso la positività al Covid impedì a Ron di essere presente al Festival.
Gianmarco Carroccia è il fine artista che negli anni è diventato l’interprete più fedele e attendibile del repertorio immortale di Lucio Battisti, tanto da guadagnarsi l’approvazione e l’appoggio di Mogol e l’ospitalità fissa nel programma di Rai 1 “I migliori anni” in onda in questo periodo. Nei suoi concerti Carroccia compie in effetti un’impresa difficilissima, quella di riuscire a restituire dal vivo nella loro genuina fragranza le fantastiche creazioni del duo Mogol-Battisti, con risultati toccanti e stupefacenti.
Infine, Nannipieri ha menzionato il desiderio di celebrare in modo particolare l’ottantesimo anniversario di Lucio Battisti e Lucio Dalla durante l’edizione di quest’anno, coinvolgendo la città e i suoi abitanti in una festa che sarà presto svelata.