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Guido Harari: la storia del rock e d’Italia nei suoi scatti in Mostra ad Ancona

Prorogata fino a Domenica 6 Novembre ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana “Remain in light. 50 anni di fotografie e incontri”. la mostra evento che la redazione di FoxMagazine ha visitato questo fine settimana e dedicata agli scatti di Guido Harari, l’artista che nel corso di mezzo secolo ha fotografato rockstar, bluesman, cantanti nostrani e celebrità di primissimo piano.

Nelle 7 stanze allestite, di cui 6 accompagnate da un audioguida realizzata dallo stesso Harari, si fa un vero e proprio viaggio nel tempo di mezzo secolo: dalle fonti di ispirazione degli anni ’60 di Harari (dai Beatles al movimento Hippy), agli anni ’70 quando il fotografo iniziò ad andare nei backstage per “rubare” qualche scatto “straordinario” degli artisti tra cui la celebre immagine di Fabrizio De André riposare a terra vicino ad un termosifone.

E poi arrivano gli anni ’80 e le collaborazioni ufficiali per album e book fotografici di artisti del calibro di Peter Gabriel (divenuto poi amico personale di Harari come si può vedere dal video in streaming continuo alla mostra), Lou Reed, Skin degli Skunk Anansie, David Bowie e tantissimi altri. In scatti di artisti nazionali ed internazionali si passa al nuovo millennio con l’ispirazione data da Beppe Servegnini ed i suoi Italians: così anche Harari decide di fotografare italiani “emblematici” come Dario Fo, Gianni Agnelli, Donatella Versace, Paolo Villaggio, Ennio Morricone e la lista potrebbe ancora continuare a lungo.

Harari continua a sperimentare e a provare nuove forme d’arte con libri illustrati, foto ai suoi colleghi fotografi e per rendere “dinamica” la mostra ha pure per qualche giorno deciso di catturare le immagini degli avventori alla mostra che si possono vedere ravvicinati nella sala conclusiva della mostra.

«Non mi è mai interessato crearmi uno stile riconoscibile, “brandizzarmi”. Ho sempre creduto che ogni fotografia dovesse rispettare e cogliere l’unicità del soggetto che avevo davanti.»

Parole di Guido Harari che vengono confermate dalla visione della mostra che vi consigliamo caldamente di visitare, cercando di non soffermarsi troppo sul prezzo del biglietto (11 euro) non propriamente “popolare”.

Per l’acquisto dei Biglietti in prevendita potete cliccare qui: https://bit.ly/3AfNR18

La mostra è aperta dal martedì alla domenica (lunedì chiuso, ad eccezione del 31 ottobre)

ORARI

Fino al 9 ottobre:
Ore 10.00-13.00 / 15.00-20.00


Dall’11 al 16 ottobre:
Ore 10.30-13.00 / 14.30-19.30

Dal 18 ottobre al 6 novembre:
Ore 10.30-13.00 / 14.30-18.30

 

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