Dopo il live di venerdì 2 settembre all’Arena Sferisterio di Macerata, una idea di chi vi sta scrivendo questa recensione ha avuto la conferma: Francesco Gabbani is the new Gianni Morandi.
L’artista toscano piace ad un pubblico multigenerazionale, in stragrande maggioranza femminile, esattamente come il Gianni nazionale, dalle ragazzine alle signore, non va mai sopra le righe, passa da una certa timidezza nel presentare alcune canzoni a ballare in stile scimmiesco nel corso di Occidentali’s Karma, ringrazia per le peculiari “dichiarazioni d’amore” che arrivano dalla platea e alla fine del Live scende anche dal palco con conseguente difficoltà della security a trattenere l’entusiasmo delle fan. Un “bravo ragazzo”, gentile, educato e che piace alle donne. E tanto. Insomma, un Gianni Morandi 2.0!
A Macerata dunque è stato un vero trionfo per Gabbani che ha riempito in ogni ordine e grado lo Sferisterio a differenza di un mostro sacro come Steve Vai, ma per spiegarcene la ragione dovremmo entrare su un discorso molto lungo e delicato sullo stato della musica in Italia…
Nelle due ore scarse di show, Gabbani propone le sue hits più famose (apre con Amen, la canzone che lo fatto conoscere al grande pubblico e chiude con la canzone omonima del suo nuovo album), si concede qualche intro strumentale stile blues e la band (in cui è presente anche suo fratello alla batteria) si mantiene sempre su sonorità non eccessive (a tratti anche eccessivamente monocorde a dire il vero).
Ma il mattatore è lui che riesce anche a trattare qualche elemento di filosofia prima di aprire un brano e ringraziare calorosamente tutti i membri dello staff a fine show e soprattutto il pubblico. Francesco Gabbani a 39 anni ha probabilmente raggiunto il suo picco di notorietà ma se davvero il parallelismo con Gianni Morandi si dimostrerà veritiero, ha davanti a sè una lunghissima carriera di successi e sold out come avvenuto nella piacevole serata di fine estate all’Arena Sferisterio di Macerata.
Nota di chiusura per Andrea De Filippi, in arte Alfa, cantautore genovese giovanissimo classe 2000 che ha aperto la serata con un breve set composto solo da voce e chitarra.
