Il prossimo primo agosto avrebbe compiuto 96 anni se non ci avesse lasciato nel 2015 pochi giorni dopo la morte della compagna, l’attrice Rosaura Marchi.
Stiamo parlando di Silvio Spaccesi, maceratese doc classe 1926, ed indubbiamente uno degli attori più famosi sfornati della città marchigiana.
Diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica, allievo di Orazio Costa Giovangigli, inizia la sua carriera di attore in teatro per poi passare anche a radio, televisione, cinema e doppiaggio.
Proprio per quest’ultima attività, è famoso al grande pubblico visto che durante i primi anni ’80 in Capitolo V, L’Impero Colpisce Ancora e Capitolo VI, Il Ritorno dello Jedi, di Star Wars, la saga senza tempo creata da George Lucas, doppia Yoda, il piccolo maestro verde jedi interpretato nella versione originale dal grande attore inglese Frank Oz.
Altri doppiaggi indimenticabili sono stati quelli di Harry Dean Stanton nel primo capitolo di Alien, Philip Bosco in Una donna in carriera e Wallace Rooney in L’esorcista solo per citarne alcuni.
Altra intepretazione cult, questa volta da attore nel film sempre negli anni ’80 di Mezzo destro mezzo sinistro – 2 calciatori senza pallone, commedia italiana successiva al grande successo ottenuto da Lino Banfi nell’Allenatore nel Pallone (inizialmente ne doveva essere il sequel).
Con protagonisti due sgangherati calciatori oramai attempati, i bolognesi Gigi e Andrea, Spaccesi è il presidente della Marchigiana, società incredibilmente arrivata in Serie A ma con problemi di bilancio ed una salvezza difficile da raggiungere. Per la cronaca lo stadio di casa della squadra che si vede nel film è davvero marchigiano visto che si trattava del vecchio impianto sportivo di San Benedetto del Tronto.
Nel film, Spaccesi può esprimere tutta la sua maceratesità come nella scena finale del film quando un Andrea Roncato incredibilmente inebriato dall’orgoglio nazionale italico riesce a fare gol in una competizione europea calcistica minore oppure in quest’altra scena “mitica”.
Il primo amore di Spaccesi è sempre stato il Teatro ed ha avuto un ruolo costante nella sua carriera. In tanti lo ricorderanno sicuramente come il padre di San Francesco nel musical di successo Forza Venite Gente che ha portato in scena per tantissimi anni.
A Macerata, nel 2020 è stata posta una targa in onore di Silvio Spaccesi, in Via Don Bosco 13, casa natale dell’attore. La cerimonia si è tenuta il 1 agosto, giorno della sua nascita, alla presenza del figlio Fabio, degli amici e delle autorità.
Proprio lì vicino ai Salesiani negli anni ’40 mosse i suoi primi passi da attore per poi salire di livello ed una celebrità che può dirsi eterna, soprattutto grazie a quel piccolo strano essere chiamato Yoda.