I cuochi e le cuoche di Montelupone hanno cucinato oltre quattromila carciofi tutti rigorosamente del presidio slow food a cui la città ha aderito ormai anni fa.
Un buon modo, dunque, per rilanciare anche turismo, agroalimentare e settore ristorazione, duramente colpiti dall’emergenza sanitaria. Per l’occasione, sono stati creati menù originali, per gustare il carciofo tra ricette tradizionali e rivisitazioni.
“Siamo veramente contenti e soddisfatti cosi come la pro Loco – ha detto il sindaco Rolando Pecora – per essere tornati a vivere a pieno una festa che ci caratterizza particolarmente in quanto valorizza un prodotto del territorio, ma anche un alimento cardine della dieta mediterranea, base di un corretto stile di vita per preservare la nostra salute partendo dalla prevenzione. A riprova di questo c’è stata la grande risposta avuta dalle centinaia di presenze registrate. I visitatori cercano sempre di più prodotti tipici di qualità. Sono molto orgoglioso di questa manifestazione – prosegue il sindaco – attraverso la quale facciamo conoscere ai nostri concittadini e non solo, le materie prime che il nostro borgo offre. Siamo già al lavoro per organizzare un’estate all’insegna del ritorno alla normalità, da garantire sempre con attenzione, ma in grado di promuovere e valorizzare la bellezza di Montelupone legata anche ai prodotti del territorio”.