Jesi ospita, Immagine in movimento XI edizione 2024 MORIR DAL RIDERE

22 Ottobre 2024

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Domenica 27 ottobre ore 18 a Jesi, nella Galleria di arte Contemporanea di Palazzo Pianetti, inaugura la prima personale di Donato Sansone, tra i più geniali registi di film di animazione italiani, autore di progetti dal segno ironico e graffiante. Cortometraggi, videoclip musicali, spot, esperimenti e divertissement nella mostra “Cinque variazioni su schermo”, a cura di Bruno Di Marino, per la preview di CINEMATICA FESTIVAL 2024 intorno al tema “Morir dal ridere”.

Cinematica, l’innovativo festival dedicato all’immagine in movimento, arriva a Palazzo Pianetti di Jesi (Galleria di arte contemporanea) domenica 27 ottobre ore 18 con l’inaugurazione della mostra “Cinque variazioni su schermo”, la prima personale di Donato Sansone, acclamato autore di molti progetti di videoclip e film di animazione dal segno ironico e graffiante. Autore di film brevi come “Videogioco” annoverato dalla The Cinemateque Quebecoise tra i 50 cortometraggi brevi che hanno cambiato la storia dell’animazione e di filmati e videoclip per artisti di fama internazionale come Max Cooper, Donato Sansone è un artista dallo stile e dall’immaginario che oscilla da sempre tra l’analogico e il digitale. L’ironia è il cuore della sua estetica, per ricordarci che l’arte deve essere anche divertimento, irriverenza, spiazzamento continuo dell’osservatore ma, soprattutto, gioco infinito.

La mostra “Cinque variazioni su schermo”, a cura di Bruno Di Marino, vuole sintetizzare l’opera complessiva dell’artista lucano (torinese di adozione), proponendola in loop su altrettanti dispositivi, ciascuno dei quali dedicati a un aspetto del suo lavoro: i cortometraggi, i videoclip musicali, gli spot, gli esperimenti e i divertissement. Sono tutte sfaccettature di un unico universo, tutti generi dell’audiovisivo che dialogano tra loro, operando una trasmigrazione di simboli, procedimenti, elementi iconografici. Un universo sospeso tra bidimensionale e tridimensionale che lavora proprio sulla mescolanza di piani e linguaggi, sull’inganno (audio)visivo e prospettico, sul collage materico-immateriale, sulla sovrapposizione di layers, sulla concatenazione di immagini che diventa una vera e propria reazione a catena (come in uno dei suoi lavori più affascinanti, i due spot per le olimpiadi “Concatenation”).

Palazzo Pianetti a Jesi, uno spazio ricco di affreschi e di stucchi, di elementi iconografici e architettonici ma anche di quadri e statue, amplifica ancor di più il mondo caotico di Sansone, il suo barocco catalogo di visioni.

Ingresso libero; dal 28 ottobre al 1° dicembre la mostra sarà visitabile acquistando il biglietto di ingresso al museo.

L’appuntamento con l’arte di Donato Sansone si tiene nell’ambito della PREVIEW dell’11esima edizione di CINEMATICA, dal 26 al 27 ottobre tra Ancona e Jesi, in attesa del FESTIVAL che si terrà ad Ancona dal 31 ottobre al 3 novembre.

In cartellone, una proposta caleidoscopica ed internazionale di arti visive, digitali e performative, con oltre 30 eventi intorno al tema dell’11esima edizione “Morir dal ridere”, claim che interviene dopo una trilogia (Touch ME, Natura Naturans, De Anima) dedicata ad accompagnare il pubblico ad uscire dall’evento della pandemia. Centrale nell’edizione 2024 l’esplorazione del tema tragicomico, l’ispirazione dello slapstick, dei film muti, ma anche le coppie comiche, il clown, il meme, il gioco e il videogioco. La direzione artistica è a cura di Simona Lisi.

Tra i tanti ospiti dell’edizione 2024 – oltre 60 gli artisti di questa edizione – ci sono i registi Ricky Tognazzi e Agostino Ferrente, il danzatore e coreografo e coreografo Giorgio Rossi con il musicista jazz Livio Minafra, le compagnie di teatro danza Tardito/Rendina e il duo Panzetti/Ticconi, Andrea Satta con i Têtes de Bois, l’irresistibile comicità di Arianna Porcelli Safonov, il teatro contemporaneo d’autore di Giacomo Lilliù e la compagnia Baglioni/ Bellani, il tributo all’illustratore Mauro Evangelista. Musa ispiratrice di Cinematica 2024 è Valeska Gert, artista che con il suo teatro-danza ruvido e coraggioso nella Germania anni ’20-’30 è stata la pioniera della performance art e del punk tedesco.