“Un’emozione indescrivibile. Vincere è difficile, ma riconfermarsi a questi livelli è letteralmente un’impresa. Siamo riusciti a portarla a termine grazie ad un gruppo meraviglioso, che ad ogni caduta ha saputo rialzarsi, senza abbattersi, centrando così l’obiettivo per la seconda volta su due partecipazioni.”
Questo il commento dell’allenatore e giocatore della Puma Volley di Macerata dopo il weekend appena trascorso. La Puma Volley di Macerata si è battuta per la Regione alle finali nazionali dei campionati CSI, ospitate dalle città di Sassuolo e Maranello.
Nella categoria Open Femminile soltanto la sfortuna ha impedito alle ragazze della compagine maceratese di giocare la finalissima. In semifinale, infatti, le pumine, falcidiate dagli infortuni, sono state sconfitte 3-2 (17-15 al tie break) dalla squadra Cava De’ Tirreni, per poi aggiudicarsi la medaglia di bronzo battendo nella finalina le ragazze del Vercurago.
“Avevamo il dovere di provarci – continua Irene Croceri, giocatrice e dirigente sia della squadra del misto che di quella della femminile – in primis per il nostro amato compagno Paolo Mercuri, venuto tragicamente a mancare due anni fa, una ferita ancora aperta per tutti i compagni che gli volevano un gran bene. E poi per tutte le persone che ci hanno sostenuto, i tifosi e gli sponsor che hanno reso possibile tutto questo. Non possiamo non ringraziare Associati Fisiomed e Ribichini Rottami per la squadra del misto che ci aiutano e sostengono da tanto tempo, e poi Lady Flora ed Europa Finanza che da quest’anno hanno creduto in noi. Mentre nella femminile un enorme ringraziamento va a Mengoni Pellami, sponsor storico della squadra, e poi anche al Fontana Marina family Village che ci ha sostenuto durante l’anno e soprattutto alle nazionali. È stato letteralmente un gran bel lavoro di squadra da parte di tutti!”
Immensa la prova della Puma nella categoria misto: dopo aver rischiato l’eliminazione nel girone qualificandosi come migliore seconda, risorge dalle proprie ceneri battendo 3-1 in semifinale la formazione campana del Carotenuto Napoli nel remake della finale scudetto 2022. In finale, prestazione gigantesca della Puma Volley che annichilisce con un perentorio 3-0 la compagine emiliana della River 2001 Piacenza, conquistando lo scudetto per il secondo anno di fila, traguardo che nessuna squadra marchigiana aveva mai raggiunto finora.