La Giunta Comunale di Macerata ha deciso di non utilizzare fuori d’artificio per festeggiare il prossimo mercoledì 31 agosto il Santo Patrono della Città: San Giuliano.
Il risparmio economico della scelta sarà devoluto alla famiglie in difficoltà per l’accesso alle attività sportiva, al supporto per l’acquisto dei libri di testo e più in generale ad interventi sul sociale anche in previsione, come ha sottolineato il Sindaco Sandro Parcaroli, di un autunno che si prevede piuttosto difficoltoso in particolare per l’alto costo del gas e dell’elettricità.
In città e sui social cittadini la decisione è stata presa per lo più in modo positivo. I più contenti sembrano essere i proprietari di animali domestici che con i fuochi pirotecnici vengono molto spaventati e ci sono casi di scomparse dovuto al senso di disorientamento che provano al momento dei grandi rumori causati dalle esplosioni.
Non è mancata però qualche voce dissonante che ha posto qualche domanda come ad esempio ricordando che nel 2011 la Giunta di allora voleva prendere la stessa decisione ma ci fu in quella occasione una sollevazione “popolare” tanto che l’amministrazione comunale decise di tornare sui propri passi.
Altri invece, pur apprezzando la scelta, vorrebbero vedere nero su bianco l’effettivo risparmio della mancata presenza dei fuochi alla fine dei festeggiamenti patronali e dove tali fondi vengono concretamente reinvestiti nel sociale.
Comunque non è la prima volta che Macerata negli ultimi anni non festeggia con i fuochi d’artificio il proprio Patrono: è accaduto due anni fa, nel 2020 quando pian piano il mondo intero stava cercando di uscire dai mesi più difficili dell’epidemia globale del COVID.
Dopo San Giuliano comunque si guarda già oltre a Macerata per settembre dove il 2 arriverà all’Arena Sferisterio Francesco Gabbani ed i ritmi delle prevendite sono davvero sostenuti, segno di un grande interesse per la performance live dell’artista toscano.
