HomeNews#iostoacasa: giochi consigliati da fare in casa in questo momento di emergenza

#iostoacasa: giochi consigliati da fare in casa in questo momento di emergenza

In questo articolo facciamo un piccolo elenco di giochi per dare qualche consiglio a grandi e piccoli per passare il tempo in casa, in questi giorni in cui si deve combattere il coronavirus e si può uscire solo per motivi urgenti.

Monopoli: è un classico gioco da tavolo creato da Elizabeth Magie all’inizio del XX secolo.  Il gioco prende il suo nome dal concetto economico di monopolio, il dominio del mercato da parte di un singolo venditore. I giocatori spostano a turno sul tabellone di gioco la propria pedina secondo il risultato del tiro di due dadi, acquistando proprietà terriere, sviluppandole costruendoci sopra case ed alberghi ed incassando le rendite dai giocatori la cui pedina si ferma su una propria casella. Lo scopo è restare l’ultimo giocatore in gioco, mandando in fallimento tutti gli altri.

I dadi: sono lanciati singolarmente o in gruppo dalla mano o da una tazza o scatola progettata appositamente per questo scopo e fatti rotolare su una superficie piatta. Un’alternativa meno diffusa è quella di utilizzare una torre lanciadadi, ovvero un semplice dispositivo attraverso cui si fanno cadere i dadi pensato per garantire il risultato casuale del lancio, evitando possibili influenze volontarie. Una volta arrestato la faccia del dado che resta orientata verso l’alto fornisce il risultato del tiro. Un tipico gioco americano di dadi è craps nel quale si lanciano due dadi alla volta e si scommette sul valore totale del risultato dei due dadi.

Cluedo: Il gioco si svolge nella dimora Tudor Hall, con il tabellone diviso in nove stanze differenti. Ogni giocatore rappresenta un personaggio, ospite nella casa, in cui è avvenuto un omicidio: dopo la morte dell’anziano proprietario, sir Hugh Black, suo nipote, il dottor Black, aveva scoperto delle cose strane sullo zio morto e, il giorno del suo trentesimo compleanno, era stato assassinato. I giocatori rivestono il ruolo di sospettati, e tentano di risolvere l’omicidio per essere scagionati. Scopo del gioco è quindi risolvere il caso, arrivando a determinarne tre aspetti: l’autore, l’arma e la stanza dove si è verificato il delitto.

I Lego: un gioco di costruzione, è un gioco nel quale si realizza un modello di un oggetto montando dei pezzi generalmente di dimensioni standardizzate. Anche se testimonianze scritte di questi giochi compaiono già nell’antichità anche se non sono giunti fino a noi reperti che ne testimonino l’esistenza e i primi esempi di questi giochi risalgono all’Ottocento e sono costituiti da set di mattoncini in terracotta o pezzi di legno destinati a ricostruire modelli specifici di oggetti, pertanto sono un esempio di modellismo.                 Il Meccano, inventato da Frank Horny nel 1901, introduce per primo pezzi di dimensione standardizzata (piastre, viti e bulloni in metallo) e viene ben presto imitato dall’Erector (1913) statunitense. I famosi mattoncini autobloccanti LEGO realizzati in plastica risalgono invece al 1947.

Indovina chi: Il gioco si svolge tra due giocatori; a ciascuno di essi viene consegnato un tabellone sul quale sono disposte 24 figurine che raffigurano altrettanti personaggi, disegnati in modo caricaturale, ognuno contraddistinto da diverse peculiarità fisiche (colore della pelle, colore dei capelli, occhiali ecc.) ed identificato dal solo nome proprio di persona. Le donne sono 5 (Susan, Maria, Anita, Anne e Claire) e i restanti 19 sono uomini (Franz, Richard, Peter, Sam, Paul, David, Max, Alex, Philip, Eric, Bernard, Robert, Charles, Alfred, George, Joe, Bill, Herman e Tom). Ogni giocatore sceglie poi una venticinquesima figurina, scelta da un mazzo a parte, che raffigura uno dei personaggi; scopo del gioco è indovinare la figurina posseduta dall’avversario, andando per esclusione. Ciascun giocatore a turno può porre una domanda circa una caratteristica dell’aspetto del personaggio avversario: in base alla risposta, è possibile eliminare tutte le figurine che non si adattano alla caratteristica. Ad esempio, un giocatore può domandare se il personaggio porta gli occhiali; in caso di risposta affermativa possono essere eliminati tutti i personaggi che non li portano. Scopo del gioco è ovviamente indovinare per primi il personaggio posseduto dall’avversario, ripetendo ed incrociando le domande in più turni, fino ad eliminare tutte le figure tranne una.

Modellini auto telecomandate: Il modellismo automobilistico dinamico consiste nell’assemblaggio, nella messa a punto e nel mantenimento di riproduzioni di automobili in scala con le quali è possibile partecipare a delle gare di corsa. Più precisamente si assembla un modellino in scala con varie parti che caratterizzano i principali punti di forza e debolezza (motore potente o veloce, rapporti per la velocità costante o per accelerazione, pneumatici duri, morbidi, da pioggia, elementi elettronici ed elettromeccanici per il comando a distanza come trasmettitori, radioricevitori e servocomandi, i vari organi meccanici e i relativi settaggi come bracci di sterzo, vari leveraggi, mozzi con eccentrici per le ruote, ammortizzatori, barre antirollio, ecc.). Tra le parti principali di un automodello da corsa vi è anche la carrozzeria che può essere modificata, colorata ed abbellita in modo da personalizzare quanto più possibile il proprio automodello.

Scarabeo: è una variante italiana del più famoso gioco da tavolo Scrabble, pubblicato alla fine degli anni cinquanta da Aldo Pasetti e successivamente dalla Editrice Giochi.                Il gioco è sostanzialmente analogo allo Scrabble, ma con alcune differenze caratterizzanti:  – Si gioca su un tabellone di 17×17 caselle, contro le 15×15 dello Scrabble, e si dispone di otto lettere a testa rimpiazzabili sin ad esaurimento, contro le 120 a testa in partenza di Scrabble.                                                                                                                      – La nuova parola deve sempre incrociarsi con una presente in tavola (avendo perciò almeno una lettera in comune). Le caselle speciali sono valide sempre, mentre nello Scrabble tali caselle valgono solo la prima volta che vengono usate.                                  – Il Jolly dello Scrabble non dà punteggio, nello Scarabeo le tessere-Scarabeo assumono il punteggio della lettera di cui prendono il posto; inoltre nello Scarabeo si può prendere lo scarabeo dalla plancia di gioco e sostituirlo con la lettera che rappresenta, mentre nello Scrabble la tessera-jolly non può comunque cambiare identità una volta che ne ha assunta una.                                                                                                                              – Il criterio di assegnazione dei bonus è differente: 10 punti se si calano sei lettere, 30 punti se si calano 7 lettere e 50 punti se si calano tutte le lettere, più un bonus di 10 punti se non si è utilizzato il jolly, infine 100 punti se si riesce a scrivere la parola scarabeo (anche al plurale), anche qui con l’eventuale bonus di 10 punti evitando di usare jolly.                                                                                                                            In buona sostanza lo Scarabeo è un gioco meno tecnico dello Scrabble ma al tempo stesso più dinamico e adatto allo svago.

Subbuteo: Come nel calcio vero e proprio le squadre sono composte da undici giocatori; nel gioco da tavolo questi ultimi sono rappresentati da miniature in plastica riproducenti le fattezze di giocatori di calcio e appoggiati a una basetta semisferica appesantita da un piccolo peso all’interno che permette, con un “tocco a punta di dito” che richiede una particolare destrezza, di spostarli e di calciare una sfera in plastica rappresentante il pallone di calcio che è notevolmente più grande rispetto ai giocatori (esiste comunque una versione ridotta) e, abbassando il baricentro della miniatura, di mantenerli in piedi al termine dell’azione. Il portiere (generalmente riprodotto in posizione di parata) viene invece manovrato dal giocatore per mezzo di un’apposita asticella. In particolare nei tornei, per favorire lo scivolamento, vengono usati dei lucidi da applicare sotto la basetta delle miniature.  Le regole di Subbuteo sono adattate ma del tutto simili a quelle del regolamento sportivo calcistico reale. Il gioco si svolge su una superficie di forma rettangolare originariamente di panno verde di circa 140 cm per 91 cm rappresentante un campo di calcio che di norma viene fissata a un tavolo. I giocatori mantengono il possesso della palla finché la miniatura colpita entra in contatto con la palla e quest’ultima non tocca successivamente una miniatura dell’avversario, anche se la stessa non può essere colpita per più di 3 volte consecutivamente dalla stessa miniatura. I tiri in porta possono essere effettuati una volta che la palla supera la “linea di tiro”, una linea parallela alla linea di fondo distante da questa una trentina di centimetri. I portieri sono attaccati ad un’asticella che spunta dietro la rete della porta; il giocatore deve, maneggiandola, impedire che la palla tirata superi la linea di porta.

Inoltre vi consigliamo qualche altro gioco da fare in casa:

  • Esplorando il corpo umano
  • Le stagioni
  • Mini biliardo
  • Calcio balilla
  • Miniflipper
  • La corda
  • Pongo
  • Gioco dell’oca
  • Risiko
  • Pictionary
  • Labirinto
  • Il gioco della vita
  • Nome in codice
  • Dobble
  • Saltinmente
  • L’allegro Chirurgo
  • Trivial pursuite
  • Mini basket da tavolo
  • Dama
  • La trottola
  • Bouling
  • Hulahop

Bon divertimento!

Tatiana Chiarini

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