Grande successo per l’evento organizzato venerdì 5 luglio a Colognola. Il Teatro Emporio, in una collaborazione sinergica con la Cantina Bacelli, ha portato in scena lo spettacolo inedito sulla maga Circe: un racconto leggendario del suo arrivo sul monte in cui oggi sorge Cingoli, che ne ha preso il nome.
Un pienone di prenotazioni e tavoli gremiti per degustare i vini prodotti dalla Cantina Bacelli
abbinati alle prelibatezze locali: una vasta gamma di sapori consueti ed inediti in una splendida cornice di verdi colline, al tramonto.
A seguire, con il calare del sole, i fuochi accesi e il clima di magia hanno trascinato tutti i presenti in un tempo lontano: nel racconto della storia di Circe, dei suoi incantesimi e delle vicissitudini dei suoi amori tormentati, dopo i quali si rifugia tra le colline marchigiane.
Un progetto iniziato più di due anni fa, quando Giovanni e Valerio Bacelli hanno proposto al Teatro Emporio di raccontare la leggenda celata dietro uno dei loro vini più celebri: il Monte Circe.
Gabriella Verdinelli, regista della compagnia teatrale ha accolto con entusiasmo la sfida e, coadiuvata da Roberta Palpacelli e Tiziana Toccafondo, ha curato e scritto la sceneggiatura.
Dopo una prima messa in scena in forma ridotta a causa del maltempo, nel luglio 2022,
quest’anno lo spettacolo è stato presentato nella location suggestiva per cui era stato pensato: il giardino della Cantina Bacelli, accompagnato dalla degustazione dei vini ed enfatizzato dagli strabilianti spettacoli di fuoco e di verticalismo della performer Iridium Senet (n.d.r. Sofia Pizzichini).
La narrazione di Tiziana Toccafondo e di Roberta Palpacelli ha fatto da cornice alle scene dei tre momenti salienti della vita di Circe: il suo legame con Ulisse, l’amore per Pico e il suo peregrinare per le colline fino a stabilirsi sul monte in cui “non calerà mai la notte”.
«Non ci aspettavamo così tanta partecipazione – racconta Valerio Bacelli – abbiamo accolto il massimo numero di persone a cena e altre sono arrivate per godersi lo spettacolo e il brindisi di congedo finale. Unire la cultura, l’arte e l’enogastronomia è sempre una combinazione vincente. I ringraziamenti più sentiti vanno alla mia famiglia, a coloro che sempre supportano i nostri progetti e al Teatro Emporio, per aver messo in scena uno spettacolo così coinvolgente e pieno di magia».
La regista Gabriella Verdinelli a conclusione dello spettacolo si è detta commossa per il risultato ottenuto ed orgogliosa del lavoro svolto: «la macchina che si muove dietro la realizzazione di una rappresentazione teatrale è un ingranaggio che richiede lavoro di squadra. Il contributo di ciascuno è stato fondamentale: gli scenografi, Lucrezia Coppa ed Eleonora Amantini per la direzione tecnica e artistica, la presidente Roberta Palpacelli e infine Giovanni e Valerio che ci hanno accolti per fare le prove e ci hanno permesso di esibirci in questa incantevole atmosfera».
Lucrezia Coppa – Redazione
Foto di Marco Bordi e Maria Vittoria Panzavuota