HomeMusicaSferisterio Macerata: La Norma incanta nell'ultima settimana di MOF

Sferisterio Macerata: La Norma incanta nell’ultima settimana di MOF

La rappresentazione di Norma di Vincenzo Bellini, tenutasi all’Arena Sferisterio di Macerata ieri, venerdì 9 agosto, ha offerto un’esperienza operistica di grande suggestione, confermando la qualità e l’importanza sulla scena europea (e tante erano le presenze da fuori Italia) del Macerata Opera Festival che questa settimana si avvia alla chiusura.

Sotto la direzione del maestro Fabrizio Maria Carminati, l’opera ha visto come protagonista Marta Torbidoni nel ruolo di Norma, affiancata da Roberta Mantegna come Adalgisa, Antonio Poli nel ruolo di Pollione e Riccardo Fassi in quello di Oroveso.

Gli interpreti nel corso delle oltre tre ore di rappresentazione, hanno dimostrato una padronanza vocale e scenica di altissimo livello, rendendo onore alla complessità e alla bellezza della partitura belliniana alla Sferisterio proposta dal libretto di Felice Romani. Particolarmente apprezzata e applaudaita è stata la performance della Torbidoni, che ha saputo restituire con intensità le sfumature emotive di un personaggio tanto tormentato quanto affascinante.

Un elemento suggettivo di grande impatto è stato l’ingresso iniziale di coro (il lirico “Vincenzo Bellini) e figuranti dalla platea verso il palco. Questa scelta registica, operata da Maria Mauti, ha creato un forte senso di coinvolgimento, quasi a voler abbattere la barriera tra pubblico e rappresentazione, avvicinando simbolicamente gli spettatori alla sacralità del dramma che si sarebbe svolto da lì a poco sul palco.

L’ambientazione minimalista, con luci soffuse che hanno accentuato un’atmosfera quasi crepuscolare, ha permesso di concentrare l’attenzione sul dramma interiore dei personaggi, senza distrazioni superflue. Questo approccio ha enfatizzato la tensione narrativa e i temi di fondo dell’opera: la lotta tra dovere e passione, la crisi di fede e il potere distruttivo dell’amore non corrisposto, temi che, nonostante l’ambientazione storica, risultano sorprendentemente attuali ancora oggi.

L’opera, nel corso dell’ultimo fine settimana di rappresentazioni allo Sferisterio per questa stagione, ha segnato un momento culminante del festival, ricordando quanto la tradizione operistica possa ancora oggi emozionare e far riflettere.

Inoltre, si preannuncia una stagione 2025 altrettanto entusiasmante, con un programma che promette di mantenere alta la qualità artistica che ha contraddistinto il festival negli anni. Tra gli eventi già anticipati, spicca l’attenzione a opere classiche (più specificatamente La Vedova Allegra, Rigoletto e Macbeth) e la presenza di nomi di spicco della scena lirica internazionale.

Questa edizione del Macerata Opera Festival ha dimostrato ancora una volta come la tradizione e l’innovazione possano coesistere in un equilibrio perfetto, offrendo al pubblico spettacoli di grande valore culturale ed emotivo.

Più recenti