Nel primo lungo weekend del 2022 riparte l’attesa manifestazione di Fritto Misto ad Ascoli Piceno (sede anche di una puntata di 4 Ristoranti qualche anno fa) nella meravigliosa cornice del centro storico del capoluogo. Dopo due anni di date mancate o posticipate, l’evento si riprende le consuete date primaverili, dal 23 aprile al 1 maggio, al grido di “Libera tutti”, lo slogan scelto quest’anno dopo due anni di pandemia. Il cuore pulsante della manifestazione sarà come sempre la suggestiva Piazza Arringo in cui saranno allestite le cucine.
Ma andiamo a vedere in dettaglio quale offerta gastronomica proporrà l’edizione di quest’anno: la frittura all’italiana viene declinata nelle sue varianti dolci e salate con arancini, cannoli siciliani, baccalà alla romana, carciofi alla giudia, supplì, piazza fritta napoletana, montanara napoletana, panzerotti pugliesi, gnocco fritto con salumi emiliani, culurgiones sardi, olive ascolane, cremini, formaggio fritto, la frittura di paranza e la frittura di alici.
Ovviamente sarà presente la regina della frittura marchigiana, l’oliva all’ascolana, che sarà presentata in nuove varianti con diversi ripieni ideati da Davide Di Fabio, chef del Ristorante Dalla Gioconda di Gabicce Monte.
Le patate fritte, ormai note sotto il nome inglese di chips, avranno un’area completamente dedicata: non saranno solo le classiche chips di patate bianche di montagna, ma ci saranno anche quelle fatte con le carote e con le zucchine.
Troviamo interessanti novità nell’area Questa pasta ti conquista, una zona interamente dedicata alle paste italiane più famose: tortellini artigianali alla crema di parmigiano, tortelli di zucca, “mezzanielli” alla genovese napoletana, rigatoni alla carbonara, agnolotti dal plin piemontesi, malloreddus sardi, maccheroncini di Campofilone.
Una piacevole novità, che sa un po’ di antico, è senz’altro l’inserimento di una sezione interamente dedicata alla cucina delle erbe spontanee. Negli ultimi anni è letteralmente esplosa la ricerca e la conoscenza delle erbe spontanee per i suoi usi in cucina e per i suoi utilizzi medicamentosi. In realtà si tratta di un ritorno alla tradizione perché tale pratica era molto diffusa nelle campagne italiane e le donne si tramandavano queste conoscenze di madre in figlia. Nell’area delle erbe spontanee verrà presentato il progetto Erbolario della Sibilla, al quale stanno lavorando un gruppo di aziende per la produzione di cibi e creme per il corpo, a base di erbe spontanee raccolte sui Sibillini.
Ad accompagnare il cibo non poteva mancare il vino; la cooperativa di produttori viticoli Vinea di Offida porterà in piazza il suo progetto Piceno Open ospitando le degustazioni gratuite dei vini della Docg Offida, ossia Pecorino, Passerina e Offida Rosso.
Fritto Misto porta avanti l’attenzione per l’ambiente che ha iniziato tre anni fa quando si iniziò ad usare per il servizio tutto materiale riciclabile. Quest’anno si prosegue con l’eliminazione anche delle bottigliette di plastica, grazie al quale l’evento può fregiarsi del logo zero plastica. A rendere ancora più sostenibile Fritto Misto è la rinnovata collaborazione con Recibo, Associazione di Promozione Sociale che si occupa di lotta allo spreco alimentare.
Fritto Misto ha il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Marche e del progetto di filiera Piceno Open, realizzato dalla Vinea di Offida.