Si conclude oggi, 1 luglio, l’Italian Fashion Days in Corea del Sud, evento che torna finalmente in presenza e che vede la partecipazione delle imprese di moda e calzaturiero delle Marche nella nuova location S-factory, il centro commerciale post industriale ospitato in una vecchia fabbrica recuperata.
La partecipazione della collettiva marchigiana è organizzata da Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche tramite l’azienda speciale Linea e sotto il marchio “Marche Land of excellence”.
Tra gli Stati membri dell’UE, l’Italia risulta il terzo Paese fornitore, preceduta da Germania e Paesi Bassi, e il quinto cliente della Corea del Sud. Nel primo trimestre 2022, il settore moda marchigiano ha esportato in Corea del Sud abbigliamento, calzature e articoli in pelle per quasi 16 milioni di euro. Al netto della componente farmaceutica, questo Paese rappresenta il 28° mercato di sbocco per le merci provenienti dalle Marche per un valore complessivo di 26,7 milioni di euro, e un incremento del 14,5% rispetto al primo trimestre 2021.
“Tutta la filiera delle istituzioni regionali – ha commentato Mirco Carloni vicepresidente della Regione Marche e assessore allo Sviluppo economico – si stringe attorno ai nostri imprenditori per valorizzare la grande sapienza artigiana delle Marche e offrire alle nostre aziende la possibilità di competere sul mercato globale con un brand Marche forte e credibile centrato sulla qualità delle sue produzioni”.
Francesca Orlandi, presidente dell’Azienda Speciale Linea, afferma che “la Corea del Sud è sempre più strategica per le nostre aziende, un mercato su cui investire con operazioni promozionali e commerciali tarate sulla tipologia delle nostre piccole e medie imprese. Seul oggi, in fatto di tendenze, è la nuova Tokyo, il brand del lusso quando guardano a Oriente guardano alla Corea. E le imprese del settore calzature e moda possono fare cose straordinarie. Ci aspettiamo la presenza di top buyer dai migliori department store del Paese, grandi gruppi di moda e selezionati retailer multi-marca: tutti molto attenti alla qualità e alla tipologia di acquisti”, ha concluso.